“Orgoglioso esser stato nel Tuscania,un onore esser stato nella Folgore”

“Orgoglioso di esser stato nel Tuscania,                           un onore esser stato nella Folgore”.

 

Vi sembrerà banale, ma dopo questa esperienza, la fiamma del mio basco rimane sempre più salda, mentre nel mio cuore è tornato il fuoco della Folgore, quindi:

 

“Orgoglioso di esser stato nel Tuscania,                           un onore ESSERE DELLA FOLGORE”.

 

  

 

I momenti più toccanti, di questi pochi giorni, in ordine cronologico:

 

Quando la prima sera sotto un cielo stellato, tutto il gruppo riunito sotto le bandiere, ricordava i Caduti della Folgore dal 1982 sino ad oggi, chiamandoli per nome e urlando tutti insieme PRESENTE.

    

 

 

 

Quando abbiamo reso omaggio, al reduce, con le 15 flessioni,

e vedere il suo sguardo commosso.

 

Quando finita la staffetta, abbiamo reso omaggio ai Caduti che riposano nel Sacrario. Dopo aver letto la preghiera del Paracadutista, tutti insieme abbiamo urlando un clamoroso FOLGORE, che grazie all’acustica del sacrario è riecheggiato per alcuni secondi. Un brivido ha pervaso il mio corpo, e gli occhi mi sono inumiditi.

            

 

Quando durante la Messa, il prete si è reso conto che le ostie non erano più sufficienti, ed ha cominciato a spezzarle per la distribuzione, quindi si è girato verso di noi schierati dietro l’altare, per le ultime briciole, ed è stata proprio l’ultima briciola che il mio compagno ha voluto dividere con me.

Quindi questi in sintesi i momenti più toccanti, ma senza sottovalutare la compattezza del gruppo, che ora dopo ora diventava sempre più salda.

A riprova di ciò, tutti volevano correre, non vi nascondo che ero partito dall’ Italia con l’idea di fare molti più chilometri, ma è bastato poco prima della partenza pianificare il primo turno di corsa che mi sono reso conto del vero spirito della STAFFETTA, correre per loro: i LEONI DELLA FOLGORE, e non una corsa agonistica da ricordare per la fatica.

In sette ore abbiamo percorso circa 80 chilometri. La mia

sensazione è che questo tempo sia volato,i cambi di tedoforo si sono alternati con estrema sintonia, anzi eravamo tutti pronti per qualsiasi emergenza.

 

Un sentito grazie a tutti i componenti di questo gruppo, ora nel cuore abbiamo questa splendida esperienza che si concluderà portando la fiaccola allo stadio di Livorno per condividere con tutta la Folgore la nostra gioia, mentre nei nostri pensieri elaboriamo altre forme per omaggiare i LEONI DELLA FOLGORE.

 

                     

                                        HAUFF RODOLFO –Rudy-